W.A.Ve. Anthology
Mostra didattica
Spazio atrio, Ex Cotonificio S.Marta
29.06 > 24. 07. 2015
Ore 9:00 > 19:30
Intesa come un primo passo nella direzione di un progetto narrativo di più ampia portata, la mostra W.A.Ve. Anthology mette in luce alcune delle principali tappe che hanno interessato lo sviluppo dei W.A.Ve., i workshop estivi di architettura organizzati a partire dal 2002 nel contesto dell’Università Iuav di Venezia. Caratterizzati da un elevato grado di sperimentalismo dal punto di vista sia tematico che metodologico, nel corso degli anni i workshop hanno incentivato la progressiva apertura dell’ateneo verso una dimensione di respiro internazionale, attestandosi come un fenomeno di sempre maggiore notorietà nell’ambito della progettazione architettonica e urbana.
L’allestimento restituisce una sintetica cronistoria dei W.A.Ve. e delle sue molteplici sfaccettature: una prima sezione fa riferimento alla connotazione spiccatamente pluralistica dell’esperienza, evidenziando la mappa delle relazioni instaurate con gli oltre quattrocento professionisti coinvolti nella conduzione dei laboratori dal loro esordio a oggi; una seconda sezione ripercorre la parabola evolutiva dei workshop tramite i diversi supporti di comunicazione impiegati per divulgarne e documentarne lo svolgimento: dal manifesto alla pubblicazione cartacea, dal blog al video documentario passando per la redazione, messa a punto fra il 2007 e il 2012, di un vero e proprio “quotidiano”.
A quattordici anni dalla prima edizione, che vedeva coinvolti circa ottocento studenti e quindici docenti, oggi, con un numero di partecipanti raddoppiato, e grazie alla forte eco che l’evento risulta ogni anno in grado di generare, la formula dei W.A.Ve. si presenta al mondo come una grande “macchina”, ben rodata ma al tempo stesso in continua evoluzione. Lungi dall’assumere uno sguardo nostalgico verso il passato ma, piuttosto, con l’auspicio di prefigurare nuovi orizzonti di innovazione e sinergia, W.A.Ve. Anthology, propone dunque una presa di coscienza in merito a uno dei più rilevanti tratti distintivi che qualificano il carattere di questa università, giunto a consolidarsi come un’effettiva tradizione.
A cura di
Marco Ballarin
Giulia Ciliberto
Marta De Marchi
Daniela Ruggeri
Ringraziamenti
Cecilia Gualazzini
Alberto Lunardi
Carlo Magnani
Susanna Maistrello
Francesco Montellato
Marta Panciera
Elisa Pasqual
Silvia Silvestrini